venerdì 23 dicembre 2011

Recensione "Ho il tuo numero" di Sophie Kinsella

Salve a tutti! Ho appena finito di leggere Ho il tuo numero, l'ultimo romanzo firmato Kinsella, e volevo proprio darvi la mia opinione al riguardo. Intanto, per chi non conoscesse il libro cominciamo con le informazioni:
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Autore: Sophie Kinsella
Titolo: Ho il tuo numero
Prezzo: € 19,50
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Pagine: 345
Data di pubblicazione: 2 Novembre 2011
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Cosa accade se ti scippano il telefonino e tutta la tua vita è lì dentro? Ti senti persa, naturalmente. È quello che capita a Poppy, una scombinata fisioterapista prossima alle nozze con un affascinante docente universitario. Proprio quando il telefono le serve per una faccenda a dir poco urgente! Perché tra le altre cose, nel bel mezzo di una festa con le amiche ha appena perso il suo prezioso anello di fidanzamento, uno smeraldo come non ne ha mai visti nella sua intera esistenza. Poppy è nel panico, e mentre cerca affannosamente l’anello perduto cosa vede in un cestino dei rifiuti? Un cellulare nuovo di zecca che sembra aspettare proprio lei. È un attimo. Ed è suo. Non può permettersi il lusso di rimanere scollegata, non in questo momento. Ma di chi è quel telefono? E a cosa si riferiscono gli strani messaggi che riceve? Poppy non ha il tempo di farsi troppe domande. Ha un anello da ritrovare, un matrimonio da organizzare e qualche cosuccia in sospeso con i suoi futuri suoceri. Ma non sa che quel telefono e lo sconosciuto con cui si troverà a condividerlo le metteranno a soqquadro la vita.
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Recensione:
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Non credo di poter trovare mai e poi mai un'autrice come la Kinsella. Se ne vedono in giro molte imitazioni, scrittrici che tentano di copiarne lo stile riuscendo solo ad ottenere una pallida ombra... niente a che vedere con lei! Il romanzo è fresco e divertente come mi aspettavo e le aspettative, nonostante fossero molte, non sono affatto state deluse. Un ottimo acquisto che consiglio con tutto il cuore!
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Il romanzo si apre con una vicenda che, vista nel suo piccolo, è alquanto drammatica: la perdita del costosissimo e raffinatissimo anello di fidanzamento della protagonista, appartenente alla famiglia dello sposo da generazioni e generazioni. Ovviamente la nostra Poppy distribuisce a destra e a manca il suo numero di cellulare, se mai qualcuno lo dovesse ritrovare... se non che, dopo tutta quella fatica, un tizio in bicicletta pensa bene di scipparle il "prezioso" mezzo di comunicazione, mettendola definitivamente in crisi. Ma, all'improvviso, una visione: un cellulare, pronto all'uso, proprio dentro il cestino dei rifiuti. Poppy ne ha estremamente bisogno e non ci pensa due volte ad appropriarsi di quel telefono, che scoprirà essere di proprietà di un'azienda. Da qui inizierà una "condivisione" di cellulare che diventerà una vera e propria condivisione di vite, tra equivoci, scambi di favori e intrusioni varie. Per non parlare dello strano rapporto che si instaura tra Poppy e l'uomo dell'azienda, Sam. Ma non voglio fare spoiler, quindi mi obbligo a non dire altro :).
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Poppy è la tipica protagonista dei romanzi della Kinsella: estremamente impulsiva, divertente, esuberante, con tanta vitalità e a volte un po' ingenua, forse troppo sognatrice. Non si fa scrupoli ad intervenire nella vita privata altrui, se crede che sia per una buona causa, soprattutto quando ha bevuto un bicchierino di troppo... così come fa con Sam, il "coproprietario" del suo nuovo, indispensabile telefonino, che si ritroverà improvvisamente iscritto a corse di beneficenza, a iniziative quali un viaggio in Guatemala e a inviare e-card di condoglianze per la scomparsa del cagnolino della collega (completa di poesia). Tra i due si andrà sviluppando una certa complicità che non è esattamente amicizia, ma non è neanche come essere appena conoscenti. Attorno a questa vicenda centrale, Poppy dovrà affrontare anche altre situazioni: in primo luogo la famiglia di cervelloni del suo fidanzato, formata da accademici che hanno pubblicato almeno un libro a testa (naturalmente saggistica), esperti di Scarabeo - quando la parola migliore che viene in mente a Poppy è "pig" - e che la fa sentire estremamente inferiore e inadeguata. Tra tutte queste vicende, il divertimento è assicurato.
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Chi ha già letto qualche libro di quest'autrice, cosa che consiglio fervidamente, saprà bene di che parlo: la Kinsella se creare situazioni così divertenti da spingere i lettori a ridere fino alle lacrime, persino in luoghi pubblici e in completa solitudine, senza però partorire romanzi propriamente comici, ovvero senza una trama coerente a fare da filo conduttore. Anzi, la storia è condita da intrighi vari, sospetti, misteri e altro ancora: un mix che fa restare il lettore incollato al libro fino all'ultima pagina senza lasciarlo deluso nemmeno per un solo momento. Inoltre, anche se molti (prima tra tutti mia madre) non sono d'accordo con me, a mio parere persino la copertina è bellissima: questo giallo intenso mi sembra molto solare e le scritte sono di un bel color bronzo che alla luce ha anche i riflessi! Insomma, consigliato al 100%!
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Il mio voto: 10 su 10

2 commenti:

  1. Bellissima la recensione... Adoro la Kinsella... Mi fa ridere di gusto mettendomi allegria con le sua meravigliose eroine...

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  2. Concordo!! La Kinsella è super. Ho letto molti suoi romanzi. L'ho scoperta con "I love shopping", l'ho apprezzata e ho letto molto altro. Bella recensione, questo ancora mi manca

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